Lampedusa

Migranti, affonda barchino a Lampedusa: messe in salvo 46 persone

Una giovane donna, è stata condotta al Poliambulatorio dell'Isola in stato di ipotermia

Pubblicato 1 anno fa

Un barchino di 7 metri, con a bordo 46 migranti, è affondato poco prima dell’arrivo dei soccorsi da parte della Cp271 della Guardia costiera. Non ci sono vittime o dispersi questa volta al largo di Lampedusa. Tutte le persone, fra cui 11 donne e 3 minori, partite da Sfax ieri mattina, sono state tratte in salvo. Una giovane donna, è stata condotta al Poliambulatorio dell’Isola. Era in stato di ipotermia ma adesso i medici si stanno prendendo cura di lei e le sue condizioni di salute sono in miglioramento. La donna, come molti dei naufraghi, ha riportato anche delle ustioni da carburante. Al poliambulatorio dell’Isola nelle ultime ore il personale ha lavorato senza sosta, sono stati 16 gli sbarchi che si sono susseguiti a poche ore di distanza.

Sono 109 i migranti che, con 3 diversi barchini sono arrivati, durante la notte, a Lampedusa. Tutti sono stati portati all’hotspot dove, al momento, ci sono 1.304 ospiti a fronte di una capienza per poco meno di 400 persone. Su disposizione della Prefettura di Agrigento, 110 verranno imbarcati sul traghetto di linea Veronese che arriverà in serata a Porto Empedocle. Sul primo barchino soccorso, che era alla deriva, c’erano 30 persone (12 donne e 1 minore) che hanno dichiarato di essere originari di Guinea, Costa d’Avorio, Camerun e Mali. Sul secondo natante, anch’esso alla deriva, erano in 33 (4 donne) e infine il natante con 46, originari di Camerun, Costa d’Avorio, Guinea, Mali e Sierra Leone, che è colato a picco ma senza provocare vittime.

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