Mafia

Mafia, Ciancimino: “Mio padre strappava i pizzini. Provenzano a casa nostra”

“Quando venivano veicolate queste missive, mio padre aveva dentro di sé la paura che, essendo stato anche detenuto, le sue impronte digitali potessero essere ritrovate. Quando arrivavano quindi prendeva le lettere con dei guanti in lattice, faceva una fotocopia e poi strappava o bruciava i pizzini”. Lo ha detto Massimo Ciancimino, audito nell’aula bunker del […]

Pubblicato 8 anni fa
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