Agrigento

Blitz “Assedio” Licata: cinque indagati non rispondono al Gip; si è dimesso il consigliere Scozzari

Si sono quasi tutti avvalsi della facoltà di non rispondere gli indagati nell’ambito dell’udienza di convalida  dell’inchiesta “Assedio” che ha portato al fermodue giorni addietro di sette persone accusate – a vario titolo – di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa ed estorsione.  Gli interrogatori, svoltisi al carcere Petrusa di Agrigento davanti il Gip […]

Pubblicato 5 anni fa

Si sono quasi tutti avvalsi della facoltà di non rispondere gli indagati nell’ambito dell’udienza di convalida  dell’inchiesta “Assedio” che ha portato al fermodue giorni addietro di sette persone accusate – a vario titolo – di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa ed estorsione. 

Gli interrogatori, svoltisi al carcere Petrusa di Agrigento davanti il Gip Stefano Zammuto, sono cominciati questa mattina. Gli unici che non si sono avvalsi della facoltà di non rispondere sono stati il consigliere comunale Giuseppe Scozzari, immortalato a braccetto del boss Angelo Occhipinti, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, e Giuseppe Salvatore Spiteri. Scozzari ha tentato di chiarire alcuni aspetti effettuando anche produzioni documentali. 

Intanto si e’ dimesso da consigliere comunale di Licata con l’atto di dimissioni e’ stato protocollato da pochi minuti in municipio dal suo avvocato.

Si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha comunque voluto rilasciare dichiarazioni spontanee, un altro indagato. Si tratta di Raimondo Semprevivo,accusato di estorsione, che ha voluto specificare i rapporti con Angelo Occhipinti affermando che gli stessi sono da inquadrare in una sfera familiare e non associativa. Scena muta degli altri indagati che hanno preferito avvalersi della facoltà di non rispondere. L’avvocato Angela Porcello, che difende tra gli altri Puleri e Semprevivo, ha chiesto che il fermo non venga convalidato e, nel secondo caso, anche l’affievolimento della misura cautelare dato che il Semprevivo è incensurato e risulta avere un lavoro stabile. 

Adesso la decisione spetterà al giudice per l’indagine preliminare Stefano Zammuto. Il collegio delle difese è rappresentato dagli avvocati Angela Porcello, Angelo Balsamo, Luca Cianferoni e Antonio Ragusa. 

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