Agrigento

“È socialmente pericoloso”, sorveglianza speciale per il figlio del boss Massimino

Sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per i prossimi tre anni

Pubblicato 3 anni fa

Gli agenti della sezione anticrimine della Questura di Agrigento, su disposizione del tribunale di Palermo, hanno applicato la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per i prossimi tre anni nei confronti di Gerlando Massimino, figlio del boss agrigentino Antonio, ritenuto “socialmente pericoloso”. Lo scrive il quotidiano La Sicilia questa mattina.

Il provvedimento sarà effettivo soltanto dopo che il più giovane dei Massimino avrà scontato la condanna a 12 anni di reclusione inflittagli (al momento in primo grado) nell’ambito del maxi processo “Kerkent” scaturito dall’omonima operazione della Direzione Investigativa Antimafia di Agrigento.

Nell’inchiesta, che ha portato alla luce la scalata al vertice nella famiglia mafiosa della Città dei Templi di Antonio Massimino, sarebbe emerso anche il ruolo del figlio Gerlando che – secondo gli inquirenti – avrebbe avuto un ruolo nel tenere contatti tra il padre e altri esponenti della criminalità organizzata e anche nella compravendita di droga.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *