Mafia

Mafia, convalidati 14 fermi contro il clan di Porta Nuova

Tutti in cella, meno due latitanti e due che hanno ottenuto gli arresti domiciliari

Pubblicato 3 anni fa

Tutti in cella, meno due latitanti e due che hanno ottenuto gli arresti domiciliari. Il gip del Tribunale di Palermo Filippo Serio conferma l’impostazione della procura e convalida i fermi delle persone coinvolte nell’operazione antimafia dei carabinieri, denominata Vento contro il Mandamento Porta Nuova.

Gli unici a evitare la cella, a parte Giuseppe Auteri e Nicolo’ Di Michele, irreperibili, sono Antonino Bologna e Gioacchino Fardella, per i quali il giudice ha ritenuto sufficiente la permanenza in casa.

Vanno in carcere cosi’ in 14: Giuseppe Di Giovanni, fratello del boss di Porta Nuova Gregorio;Tommaso Lo Presti, detto il Lungo; e poi Calogero Lo Presti, Giuseppe Giunta, Domenico Lo Iacono, Salvatore Di Giovanni, Antonino Ventimiglia, Roberto Verdone, Salvatore Incontrera, figlio del boss emergente assassinato giovedi’ 30 giugno alla Zisa; Antonino Stassi, Giorgio Stassi, Andrea Damiano, Gioacchino Pispicia, Leonardo Marino. Si sono intanto svolti in forma strettamente privata, nel cimitero dei Cappuccini, i funerali proprio di Giuseppe Incontrera, considerato uno dei triumviri del mandamento di Porta Nuova, ucciso in via Imperatrice Costanza.

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