Mafia, deve scontare condanna per voto di scambio: arrestato 50enne
Deve ancora scontare 11 mesi in carcere
I carabinieri della stazione di Paceco hanno arrestato, Michele Alcamo, di 50 anni per scambio elettorale politico mafioso. Il provvedimento è stato emesso dall’ufficio esecuzioni penali di Palermo. L’uomo coinvolto nell’operazione Scrigno condotta dai carabinieri del nucleo investigativo di Trapani e coordinata dalla Dda di Palermo, diretta da Maurizio de Lucia, è stato condannato a 3 anni di reclusione con interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e deve ancora scontare 11 mesi in carcere.
Con l’operazione Scrigno i militari avevano eseguito nel mandamento mafioso di Trapani 25 misure cautelari.
Gli indagati erano accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, scambio elettorale politico mafioso, trasferimento fraudolento di valori, estorsione, danneggiamento e altro. Gli investigatori hanno fatto luce sui rapporti tra mafia e politica in provincia, documentando il ruolo dei mafiosi nelle elezioni regionali dell’autunno del 2017. I boss avrebbero procurato voti ai loro candidati.