Mafia

Mafia: ricordato Ciaccio Montalto, magistrato ucciso da Cosa Nostra

Era impegnato in indagini sulla Mafia trapanese e sui collegamenti con la Toscana

Pubblicato 2 anni fa

Ricordato stamane a Trapani, dall’amministrazione comunale, il magistrato Giangiacomo Ciaccio Montalto. Deposta una corona d’alloro presso la Villa Margherita, dove e’ collocata una scultura in memoria del sostituto procuratore ucciso dalla Mafia a Valderice il 25 gennaio 1983. Era impegnato in indagini sulla Mafia trapanese e sui collegamenti con la Toscana. Condannati come mandanti i boss Toto’ Riina e Mariano Agate.

“A quasi quarant’anni dall’omicidio del magistrato Giangiacomo Ciaccio Montalto sono ancora troppe le zone d’ombra. Ciaccio Montalto scopri’, con grande intelligenza, coraggio e acume investigativo, le inconfessabili relazioni di Cosa nostra con i poteri legati alla politica, alle istituzioni, all’imprenditoria e alla finanza internazionale, e per questo venne isolato anche da una parte della magistratura connivente a questo sistema di relazioni”. Lo dice il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che aggiunge: “Ricordare il suo sacrificio e’ un modo per stimolare la ricerca della completa verita’ sul delitto ed e’ un modo, inoltre, per rendere omaggio alla sua memoria e a quella di quanti, nella magistratura e tra le forze dell’ordine, hanno dato la vita per liberare l’Italia dal potere mafioso e da ogni forma di condizionamento della liberta’ e della democrazia”.

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