Mafia

Omicidio Passafiume, i familiari dopo rinvio a giudizio : “Raggiunto risultato importante”

Il commento dei familiari della vittima dopo il rinvio a giudizio del presunto killer

Pubblicato 3 anni fa

I familiari dell’imprenditore Diego Passafiume, imprenditore agrigentino ucciso nell’agosto 1993 per volere di Cosa Nostra agrigentina, sono intervenuti con una nota giunta alla redazione di Grandangolo a commento del rinvio a giudizio disposto quest’oggi dal gup del Tribunale di Palermo nei confronti di Filppo Sciara, ritenuto membro della famiglia mafiosa di Siculiana nonché killer di Passafiume.

“Ringraziamo Giuseppe Ciminnisi, coordinatore nazionale dei familiari delle vittime di mafia e gli avvocati dello Studio Giracello che lo rappresentano. Ciminnisi è stato da sempre al nostro fianco ed in questi 28 anni, ci ha mostrato vicinanza amicizia e devozione per la sua associazione. Ringraziamo il comune di Cianciana che da ottobre 2020 è al nostro fianco nella persona del sindaco Francesco Martorana e la giunta. Il fondamentale ed incessante il lavoro svolto dalla magistratura e della polizia giudiziaria, alla nostra richiesta di verità e giustizia, ha raggiunto oggi un risultato importante.”

Diego Passafiume, imprenditore onesto del settore terra, fu ucciso nel 1993 da un commando di mafiosi che lo avevano condannato a morte. La sua colpa fu quella di non piegarsi al volere dell’organizzazione criminale in seguito ad alcuni appalti che si era aggiudicato regolarmente. Nonostante le continue intimidazioni e avvertimenti, Passafiume non assecondò mai le richieste di Cosa Nostra e per questoo fu ucciso. Adesso, a distanza di quasi ventotto anni da quel brutale delitto di mafia, c’è una data certa del processo. 

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