Licata

Operazioni Assedio e Halycon, l’associazione “A testa alta”: “chi tace acconsente”

Questa mattina a Licata sono apparsi dei manifesti con un messaggio ben preciso : “Assedio e Halycon: chi tace acconsente”.  Questa è la “provocazione” lanciata dall’associazione contro le mafie e le illegalità “A Testa Alta”. “Una città che rimane impassibile di fronte alla più importante operazione antimafia degli ultimi anni, dichiara sui social l’associazione A […]

Pubblicato 5 anni fa

Questa mattina a Licata sono apparsi dei manifesti con un messaggio ben preciso : “Assedio e Halycon: chi tace acconsente”.  Questa è la “provocazione” lanciata dall’associazione contro le mafie e le illegalità “A Testa Alta”. “Una città che rimane impassibile di fronte alla più importante operazione antimafia degli ultimi anni, dichiara sui social l’associazione A testa Alta. Quando alzeremo la testa e diremo basta? Il Comune – aggiunge il presidente dell’associazione Antonino Catania – non si e’ presentato all’udienza preliminare e non si e’ costituito parte civile in Halycon-Assedio. Non potra’ piu’ farlo nei confronti dei dieci imputati che hanno optato per il rito abbreviato. Potra’ ancora farlo per gli altri imputati. Ci speriamo”.

Le due operazioni “Halycon” e “Assedio”, ad opera dell’Arma dei Carabinieri, ha portato alla disarticolazione della nuova famiglia mafiosa di Licata che avrebbe stretto accordi con la politica e la massoneria deviata per portare avanti i propri interessi economici e personali.

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