Niente confisca di beni nei confronti di Antonino Bartolotta, 90 anni, condannato in via definitiva dalla Cassazione a 16 anni di reclusione per associazione mafiosa e che, per motivi di salute, sta scontando la sua pena agli arresti domiciliari. La corte di Appello di Palermo ha infatti accolto le istanze dei difensori di Bartolotta, gli […]
“Nei primi interrogatori abbiamo ritenuto che le dichiarazioni di Scarantino fossero genuine. Solo dopo abbiamo intuito che fossero inquinate”. Lo ha detto il sostituto procuratore di Palermo, Antonino Di Matteo, teste al processo per la strage di via D’Amelio, in corso davanti la Corte d’Assise diCaltanissetta. Il magistrato, presto’ servizio proprio a Caltanissetta subito dopo […]
C’era chi voleva abbracciarlo, chi persino baciarlo prima di essere portato via in manette. Altri hanno inveito contro la Polizia che stava portando via il ‘Padrino’ della Guadagna. Sono le scene a cui hanno assistito all’alba di oggi i poliziotti della Squadra mobile di Palermo che hanno arrestato il boss mafioso Salvatore Profeta, con altri […]
La Corte di Assise di Agrigento ha respinto la richiesta della difesa di Stefano Fragapane, 37 anni di Santa Elisabetta, che chiedeva un riduzione della pena perchè gli omicidi a lui imputati e per i quali era stato condannato, furono compiuti quando aveva meno di 25 anni. Confermato l’ergastolo.
La Direzione Investigativa Antimafia di Agrigento ha eseguito un provvedimento di confisca che ha colpito beni per circa 90mila euro riconducibili a Giuseppe Capizzi, 46enne, ritenuto elemento di spicco della famiglia mafiosa di Ribera e già condannato, con sentenza definitiva, ad 8 anni e 8 mesi di reclusione per associazione di tipo mafioso. La confisca […]
Il pm Gianluca De Leo gli ha riletto le intercettazioni, frase dopo frase, ma Rosario Bevilacqua, chiamato a testimoniare nel processo per le estorsioni a un negoziante, ha detto di non ricordare nessuna delle parole pronunciate proprio nell’esercizio commerciale della vittima a giugno scorso. Adesso Bevilacqua rischia di essere indagato per falsa testimonianza. Il processo […]
“Nel ’94, nel corso di una riunione a Caltanissetta, fu comunicata ai capimafia locali la strategia di Bernardo Provenzano: tornare a un vertice unitario di Cosa nostra, far cessare la violenza e appoggiare Forza Italia con cui si era stabilito un contatto tramite un personaggio insospettabile che era nell’entourage di Berlusconi. In cambio cosa nostra […]