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Palma di Montechiaro, guerra tra famiglie con due omicidi: 5 arresti e 9 indagati

Si chiude il cerchio sugli omicidi di Enrico Rallo e Salvatore Azzarello, entrambi di Palma di Montechiaro, vittime di due agguati mortali tra il 2015 ed il 2017. Cinque le persone arrestate – tre in carcere e due ai domiciliari – e quattro gli obblighi di presentazione alla Pg. Il provvedimento è firmato dal gip […]

Pubblicato 4 anni fa

Si chiude il cerchio sugli omicidi di Enrico Rallo e Salvatore Azzarello, entrambi di Palma di Montechiaro, vittime di due agguati mortali tra il 2015 ed il 2017. Cinque le persone arrestate – tre in carcere e due ai domiciliari – e quattro gli obblighi di presentazione alla Pg. Il provvedimento è firmato dal gip Stefano Zammuto che ha accolto la richiesta del procuratore capo Luigi Patronaggio e del sostituto Alessandra Russo, che coordinano le indagini. 

Gli omicidi, secondo quanto ricostruito, sarebbero maturati nell’ambito di una faida tra le due famiglie strutturate in due organizzazioni criminali distinte con disponibilità di armi e munizioni”.

Ecco gli indagati: In carcere sono finiti: Ignazio Rallo,39 anni; Roberto Onolfo, 28 anni; Angelo Castronovo 63 anni; ai domiciliari Pino Azzarello,  39 anni; Carmelo Pace, 58 anni. gli altri indagati:obbligo di presentazione e firma per Giacomo Alotto, e Gaetano Gioacchino Burgio, Giuseppe Giganti, Giuseppe Rallo,indagati Noemi Maria Concetta Otero e Francesco Orlando.

Enrico Rallo è vittima di un agguato il 9 novembre 2015: in piazza Aquilina a Palma di Montechiaro: il 39enne viene colpito alle spalle mentre tenta una fuga con una pistola calibro 6.35. In tutto sono sette i colpi esplosi. Rallo morirà dopo tre settimane all’ospedale Civico di Palermo. 

Salvatore Azzarello viene ucciso nel 2017 in contrada Burraiti, in aperta campagna, nel cosiddetto Borgo La Loggia, una distesa rurale immensa circondata da vigneti che collega Naro ad Agrigento: una vera e propria esecuzione compiuta con due armi diverse – una pistola e un fucile – avvenuta mentre Azzarello si trovava sopra un trattore. 

L’inchiesta
come detto fa luce su due omicidi e salta subito all’occhio come per l’arrestato
Angelo Castronovo la contestazione di omicidio è stata fatta sia per la morte
di Enrico Rallo che per quella di  Salvatore Azzarello.

L’ ordinanza cautelare ha permesso inoltre di “disarticolare due clan familiari dediti a reati contro la persona e il patrimonio”.  

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