Licata

Licata, condannato ex impiegato del comune per peculato e falso

I giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento hanno condannato alla pena di due anni e tre mesi di reclusione (pena sospesa) l’ex impiegato comunale del Comune di Licata Vincenzo Faraca per i reati di peculato e falso ideologico. L’accusa, sostenuta dal pm Gianluca Caputo, ne chiedeva la condanna a cinque anni di […]

Pubblicato 4 anni fa

I giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento hanno condannato alla pena di due anni e tre mesi di reclusione (pena sospesa) l’ex impiegato comunale del Comune di Licata Vincenzo Faraca per i reati di peculato e falso ideologico. L’accusa, sostenuta dal pm Gianluca Caputo, ne chiedeva la condanna a cinque anni di reclusione. 

Faraca, impiegato contabile oggi in pensione difeso dall’avvocato Antonio Ragusa, avrebbe trattenuto una somma di circa 8 mila euro provenienti dal servizio di rilascio delle carte di identità che invece avrebbe dovuto versare all’Ente. La vicenda risale al 2013 quando, secondo l’impianto accusatorio che ha trovato riscontro sia dalla Corte dei Conti che adesso anche dal Tribunale di Agrigento, l’ex impiegato avrebbe versato nelle casse comunali una cifra inferiore a quella dovuta. 

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