Palma di Montechiaro

“Banda dei falsi crediti di imposta”: due palmesi ai domiciliari

Il Tribunale del Riesame di Caltanissetta, presieduto da Maria Concetta Gennaro, ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti di Salvatore Sambito, 38 anni, revisore dei conti e commercialista, e Rosario Barragato, 47 anni, imprenditore. Entrambi sono originari di Palma di Montechiaro e sono finiti in manette lo scorso 9 aprile nell’ambito della maxi operazione della […]

Pubblicato 5 anni fa

Il Tribunale del Riesame di Caltanissetta, presieduto da Maria Concetta Gennaro, ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti di Salvatore Sambito, 38 anni, revisore dei conti e commercialista, e Rosario Barragato, 47 anni, imprenditore. Entrambi sono originari di Palma di Montechiaro e sono finiti in manette lo scorso 9 aprile nell’ambito della maxi operazione della Procura di Gela che ipotizza un ben consolidato sistema messo in piedi dalla presunta associazione a delinquere che avrebbe beneficiato della cancellazione dei loro debiti tributari.

L’accusa è quella di associazione per delinquere finalizzata all’indebita compensazione di crediti di imposta. Sei furono gli arrestati, compresi i due palmesi, lo scorso 9 aprile. Quasi 70 gli indagati. Barragato e Sambito sono difesi dagli avvocati Calogero Meli, Flavio Sinatra e Ivan Bellanti.

Secondo gli inquirenti il meccanismo si basava sulla compensazione di posizioni tributarie, alterate attraverso la presentazione di modelli di pagamento F24, che i consulenti presentavano direttamente in banca oppure attraverso i servizi di internet banking messi a disposizione dagli intermediari finanziari, mediante il versamento di un solo euro per ogni modello di pagamento, ovvero un importo minimo per evitare la presentazione del modello F24 tramite i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.

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