Nino Contino, vicesindaco di Aragona ed ex sindaco di Comitini, si è dimesso dalla carica di assessore. La decisione è maturata dopo gli “scossoni” politici avvenuti in seguito alla condanna in primo grado per abuso d’ufficio del sindaco Pendolino con conseguente sospensione del primo cittadino. 

“Le ultime questioni giudiziarie che hanno investito il sindaco e le sue successive determine, a mio avviso inopportune, pubblicate lo stesso giorno dell’avvenuta condanna, hanno destabilizzato uno status di armonia politica togliendo alla mia persona quell’entusiasmo necessario per operare, cooperare e intraprendere un percorso comunitario per il raggiungimento di alcuni obiettivi: sviluppo, crescita sociale, culturale ed economica della nostra comunità. Non mancherà il mio apporto in consiglio comunale a sostegno di quelle iniziative che potranno portare benessere alla comunità.”

L’ormai ex assessore ha poi pubblicato un post su Facebook: “Pupi, pupara…..poltrone e sgabelli….Ricordate che le poltrone pubbliche appartengono solo al  popolo e il popolo non è  ne cieco ne sprovveduto.  Non serve un collante  perchè a volte vi si ritorce contro  e non sarete mai delle persone libere e oneste……. Adoro la poltrona di casa mia perché  non  è solo comoda e bella ma è mia e mi rende libero , sereno e con la coscienza apposto…”

Intanto il Consiglio Comunale di Aragona, convocato in seduta straordinaria, ha bocciato la mozione con richiesta di dimissioni del sindaco. L’assessore Miccichè, che al momento guida il comune, ha nominato Maria Sardo in sostituzione dell’assessore dimissionario Contino.