Campobello di Licata

Campobello di Licata, “guerra fiscale” per la riscossione della Tari

Alcuni cittadini nei giorni scorsi hanno assistito al "pignoramento" del proprio conto corrente per non aver pagato la TARI 2017/2018

Pubblicato 1 anno fa

In tutta Italia si parla di pace fiscale, a Campobello di Licata, inveve, si fa la “guerra fiscale”. Questa la protesta portata avanti da alcuni cittadini che nei giorni scorsi hanno assistito al “pignoramento” del proprio conto corrente per non aver pagato la TARI 2017/2018.

Paghiamo la Tari più alta della Sicilia abbiamo un paese devastato sporco e pieno di erbacce e si permettono di bloccare i conti correnti dei nostri cittadini morosi”. Cosi Michele Termini, ex Sindaco di Campobello di Licata ed esponente del Terzo Polo. La società incaricata dal Comune (ndr), manda l’importo da pagare per poter rateizzare ma dal Comune dicono che è troppo tardi per fare la rateizzazione, continua Termini, ed ecco che ad una signora che ha la buona volontà di pagare, il Comune non lo permette. Qui non si vuole fare il recupero delle somme, si vuole fare altra cosa! Dobbiamo mettere la gente nelle condizioni di pagare ma con i giusti modi”.

I consiglieri di opposizione di Campobello di Licata hanno chiesto un consiglio comunale aperto ed urgente visto il grave problema, ma ad oggi, quella seduta non è stata ancora convocata dall’amministrazione comunale.

“Occorre far luce e chiarezza sulla questione e sulle motivazioni che hanno condotto la vecchia amministrazione ad affidare il recupero di tali somme in forma sperimentale ad una società  Piemontese di cui poco sappiamo anziché affidarne la gestione a Riscossione Sicilia”, dichiara in una nota Giusy Gammacurta unitamente ai Consiglieri Alaimo, Amato e Toledo.

Ad oggi il Comune deve riscuotere circa un milione e mezzo di euro della tassa sui rifiuti per l’anno 2017-18. “Se al Comune mancano entrate per un milione e mezzo di euro, coprire tale disavanzo con fondi di bilancio, oltre che essere normativamente non fattibile, impedisce la possibilità all’Ente di erogare altri servizi, anche essenziali”, dichiara in una nota il sindaco Antonio Pitruzzella. Siamo consapevoli che il costo del servizio di raccolta rifiuti è notevole e pesa sulla popolazione, e stiamo lavorando per trovare il modo di abbassarlo. Ma ciò non può non passare dall’esortare i cittadini a pagare tutti: se tutti pagano, il peso sarà equamente distribuito”.

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