Vincenzo Corbo è il nuovo sindaco di Canicattì. Il neo primo cittadino ha ottenuto il 52,86 pari a 6.799 persone. Sciabarrà si ferma al 47,14% con 6.064 preferenze. Corbo che avrà anche la maggioranza in consiglio comunale con 14 seggi su 24 mentre a Sciabarrà, che viene eletto consigliere comunale, andranno 5 seggi. Tre seggi li conquista la lista “Soprattutto Canicattì” e un seggio va a Forza Italia.  A Canicattì ha votato il 40,51% pari a 13.281 persone. 

Le prime dichiarazioni di Corbo

“Un ringraziamento va a chi mi ha dato fiducia ma anche a chi non mi ha votato, la porta del Comune sarà sempre aperta, da parte mia ci sarà piena disponibilità per risolvere i problemi che attanagliano questa città. Non ci siamo mai arresi anzi, eravamo convinti del nostro operato; oggi ci sono Vinti e vincitori. Noi abbiamo vinto questo battaglia anche senza il web, ma incontrando le persone. Grazie a tutti”.

Grandi festeggiamenti in città, dai caroselli di auto ed abbracci in piazza alla banda musicale giunta in via Cesare Battisti, all’insaputa dello stesso neo sindaco, per festeggiare la vittoria; manifestazione non autorizzata e del tutto spontanea ha avuto pesanti ripercussioni sul già congestionato traffico nel centro cittadino dopo i danni della pioggia torrenziale di venerdì sera.

La prima reazione alla vittoria è della deputata di Diventerà Bellissima, Giusi Savarino: “Sono felice del risultato di Canicattì, abbiamo vinto sostenendo il progetto civico dell’amico Vincenzo Corbo con lealtà e determinazione. Auguri a lui e ai nostri eletti nel consiglio comunale e in giunta, che saranno protagonisti di una svolta per questa città, Canicatti merita di tornare ad essere traino dell’economia del territorio. Auguri a Calogero Martello Sindaco di Porto Empedocle, sostenuto da noi al ballottaggio con entusiasmo e convinzione. Ci dispiace per Favara dove, nonostante i nostri sforzi, la gente ha scelto Palumbo Sindaco, a cui vanno comunque i nostri auguri di buon lavoro. Il movimento di #DiventeràBellissima con nuovi eletti in consiglio comunale e in giunta, si conferma una forza sempre più protagonista della politica agrigentina. Grazie alle donne e agli uomini che lo hanno reso possibile.”