Caro voli, Schifani: “Estenderemo sconti ma possibili nuove speculazioni a Pasqua”
Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, a "Giu' la maschera" su Radio1 Rai
“Ci siamo fatti carico del problema dei Caro voli. Abbiamo denunciato all’Antitrust l’esistenza di un cartello e la Sicilia con propri oneri sta realizzando una politica di sconti per le rotte verso Roma e il Nord, che estenderemo. La nostra politica e’ tutelare il territorio e combattere il Caro voli, ma registro con preoccupazione un nuovo rischio di aumenti in occasione della Pasqua, il che dimostra l’esistenza ancora di speculazioni”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, a “Giu’ la maschera” su Radio1 Rai. “Fino a qualche mese collegavano la Sicilia solo Ita e Rayanair, adesso c’e’ AeroItalia che ha rotto il cartello, garantendo prezzi piu’ contenuti, e costretto anche le altre compagnie ad abbasare i prezzi. Piu’ concrrenza c’e’, piu’ aumenta la qualita’ del prodotto e si abbassano i prezzi”, ha aggiunto.
“Abbiamo fatto denunce all’Antitrust – spiegato Schifani – perche’ c’erano due compagnie che, secondo noi, operavano senza farsi concorrenza. Ma l’Antitrust ha respinto il nostro ricorso perche’ secondo loro per il cartello servirebbe un patto scritto tra due soggetti. Una cosa molto curiosa”. Schifani ha sottolineato l’intervento del governo che, attraverso un apposito decreto “ha dato piu’ poteri all’Antitrust. Il decreto Meloni-Urso ha cercato di mettere maggiore rigore, attraverso nuovi poteri dati all’Antitrust, che oggi puo’ intervenire in maniera decisiva”. Ha poi ribadito che come Regione “stiamo facendo sconti fino al 50% per i movimenti dei siciliani dalla Sicilia verso il nord e viceversa. Oltre ai voli da Palermo e Catania per Roma si aggiungeranno anche altre citta’ come Bologna e Firenze. Questo e’ il massimo sforzo che stiamo facendo. La nostra politica e’ quella di tutelare il territorio. Da quando c’e’ il decreto Urso le cose sono un po’ migliorate. Adesso da meno di un anno c’e’ un terzo vettore, che avendo rotto il cartello sta entrando con prezzi molto piu’ contenuti e ha consentito all’utenza siciliana di viaggiare a costi inferiori. Non possiamo piu’ assistere, infatti, a questo tipo di speculazione dei vettori, che fanno quello che vogliono e che portano i prezzi a livelli inguardabili. Faremo di tutto e il massimo per poter intervenire con i nostri fondi, affinche’ gli sconti siano massimi, anche per tutelare il nostro turismo. Siamo molto appetibili e come Regione non possiamo che favorire questo flusso in entrata. Ci accingiamo a lavorare a un altro progetto, quello del turismo invernale”.