Palma di Montechiaro

Debiti fuori bilancio a Palma di Montechiaro, il consigliere Malluzzo propone una commissione d’indagine

“Da quando seguo i lavori del Consiglio Comunale, prima come pubblico adesso da Consigliere Comunale, ho sempre notato come la massima assise abbia deliberato – costantemente – proposte di debito fuori bilancio”. Cosi il consigliere comunale di Palma di Montechiaro, Salvatore Malluzzo. “Talvolta il Consiglio Comunale, si è trovato ad approvare debiti abbastanza esosi! Debiti […]

Pubblicato 5 anni fa

“Da quando seguo i lavori del Consiglio Comunale, prima come pubblico adesso da Consigliere Comunale, ho sempre notato come la massima assise abbia deliberato – costantemente – proposte di debito fuori bilancio”. Cosi il consigliere comunale di Palma di Montechiaro, Salvatore Malluzzo.

“Talvolta il Consiglio Comunale, si è trovato ad approvare debiti abbastanza esosi! Debiti dovuti alle “parti offese” in quanto oggetto di sentenze passate in giudicato: somme dovute alle cittadine e ai cittadini.  Nel Consiglio Comunale di ieri, continua il consigliere, cui ci siamo trovati a discutere dell’ennesima proposta di debito fuori bilancio, ho lanciato una proposta ai colleghi Consiglieri Comunali, chiedendo di farsi carico e da portavoce al Presidente del Consiglio Comunale: si istituisca una commissione consiliare d’indagine sull’annoso problema dei debiti fuori bilancio, così come previsto dal regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e così come hanno fatto altri consigli comunali, ad esempio il consiglio comunale di Agrigento.La commissione consiliare d’indagine avrà un periodo di tempo determinato nel quale valutare tutti i debiti fuori bilancio degli ultimi sette anni o su un periodo che deciderà il Consiglio Comunale nella massima autonomia. La stessa – vorrei ricordare – ha poteri più ampi rispetto alle commissioni consiliari permanenti. Ad esempio, si potranno udire professionisti esterni, dipendenti comunali, i capi settore, il legale difensore del comune, fare ispezioni più capillari: uno studio molto più completo e dettagliato; sicuramente non può e non avrà poteri spettanti agli organi inquirenti, ma di controllo, un primo controllo che – stante alla legge e dopo la dismissione della Commissione Regionale di Controllo – spetta a noi in quanto Consiglieri Comunali. I Consiglieri Comunali componenti non avranno il compito di certificare giuridicamente eventuali ed ipotetici danni erariali, quello spetta – in questo caso – alla giustizia contabile, ma servirà a monitorare la situazione, a dare delle direttive ben chiare agli uffici, il tutto verbalizzato in una relazione finale scritta che dovrà – così come da regolamento per il funzionamento del consiglio comunale – essere, poi, vagliata dal Consiglio Comunale. Ringrazio il presidente del Consiglio Comunale che si è dimostrato disponibile al confronto, anche con il Segretario Generale per valutare la proposta e portarla avanti.  La proposta, conclude Malluzzo, nasce proprio perché la nostra azione deve essere incentrata sull’agire nell’interesse del comune, una delle tante responsabilità che rientra nelle nostre prerogative da rappresentanti della Città! Non vuole essere una critica, benché meno un attacco a questa amministrazione o ad altre amministrazioni, quanto piuttosto una presa d’atto generale che ha interessato negli anni le diverse consiliature.   Spero, dunque, che questa mia proposta possa trovare seguito in tempi stringenti. “

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