Elezioni provinciali, i sindaci Dalacchi e Castellino tra i “papabili” per la presidenza
sono candidabili a Presidente del libero Consorzio comunale i Sindaci dei comuni appartenenti allo stesso libero Consorzio comunale, il cui mandato scada non prima di diciotto (18) mesi dalla data di svolgimento delle elezioni
C’è la data. Il 15 dicembre si torna al voto per il rinnovo dei Liberi Consorzi, le ex province soppresse dall’allora presidente della Regione Rosario Crocetta. Si tratta di una tornata elettorale di secondo livello, dunque “aperta” a sindaci e consiglieri comunali e non ai cittadini. Sei le province al voto, compresa quella di Agrigento, mentre per Palermo, Catania e Messina saranno i rispettivi sindaci a ricoprire il ruolo di presidente dell’Ente.
Intanto, sono candidabili a Presidente del libero Consorzio comunale i Sindaci dei comuni appartenenti allo stesso libero Consorzio comunale, il cui mandato scada non prima di diciotto (18) mesi dalla data di svolgimento delle elezioni, di conseguenza rimarrebbero fuori dalla tornata: Micchiché (AGRIGENTO), Nicastro (CASTELTERMINI), Ruvolo (RIBERA), Gaglio (CAMASTRA), Cuffaro (RAFFADALI), Lattuca (REALMONTE), Zambito (SICULIANA), Mangiapane (CAMMARATA). “Campagna elettorale”, dunque, già iniziata tra politici che lascia spazio ad accordi e alleanze: tra i papabili a rivestire il ruolo di Presidente del Libero Consorzio, infatti, ci sarebbe Stefano Castellino, attuale Sindaco di Palma di Montechiaro che ai nostri microfoni ha confermato i rumors e, a sorpresa il Sindaco di Naro Milco Dalacchi che negli ultimi tempi ha creato un’alleanza intercomunale con Campobello di Licata, Agrigento, Castrofilippo, Canicattì e Camastra. Anche il Sindaco di Campobello Vito Terrana sarebbe stato solleticato dall’idea di rappresentare l’intera provincia.