Politica

Incendi boschivi, Schifani, “prevenzione strategica per affrontare roghi”

Sono circa 200 i volontari hanno svolto per tutta la giornata attività formative

Pubblicato 2 settimane fa

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nel pomeriggio si è recato a Pioppo, nel Palermitano, per assistere all’esercitazione interforze di Protezione civile dedicata all’antincendio boschivo e di interfaccia, che si è svolta nel bosco di Casaboli. È la terza attività di addestramento in Sicilia, dopo quelle dei giorni scorsi nelle province di Catania e Messina, per testare sul campo il grado di formazione e operatività raggiunto dai volontari specializzati nell’antincendio boschivo. L’obiettivo è anche quello di favorire una linea di condotta comune tra tutti gli enti operativi coinvolti nelle diverse attività di previsione, contrasto e gestione delle emergenze connesse al rischio incendi: Corpo forestale della Regione siciliana, Vigili del fuoco, dipartimento regionale della Protezione civile, dice la Regione siciliana. «La prevenzione – ha detto il governatore – è strategica per affrontare i roghi che, spesso anche per mano criminale, attentano ai nostri boschi. E l’addestramento del personale, compresi i volontari che affiancano vigili del fuoco e forestali, è fondamentale per rafforzare le loro competenze e accrescere i livelli di preparazione e della loro stessa sicurezza. Con la mia presenza, oggi, ho voluto verificare personalmente il livello di operatività, ma anche ringraziare e fare sentire la vicinanza delle istituzioni, a partire dal governo della Regione, a quanti si sono impegnati oggi in questa esercitazione: Protezione civile, forestali, vigili del fuoco e volontari per farsi trovare pronti di fronte a ogni emergenza». Sono circa 200 i volontari, provenienti dalle province di Palermo, Agrigento e Trapani, che sotto la guida di vigili del fuoco e operatori del Corpo forestale regionale hanno svolto per tutta la giornata attività formative sulle tecniche di contrasto agli incendi boschivi, ma anche per gli incendi di interfaccia, data la presenza di fabbricati, nei pressi dei quali è possibile simulare tali scenari. 

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