Sicilia, il presidente dell’Ars Galvagno: “Si alla riforma delle Province con elezione diretta”
Le parole del presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno
La riforma delle Province, con la reintroduzione dell’elezione diretta, e quella urbanistica che prevede anche la sanatoria edilizia. C’e’ spazio per approvare entrambe. In che tempi e con quale prorita’ sara’ uno degli elementi del confronto tra il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, e il governatore Renato Schifani.
“Ancora non c’e’ nulla di concordato – dice al Giornale di Sicilia l’esponente di FdI – nei prossimi giorni incontrero’ il presidente della Regione e da lui avro’ le priorita’ del governo. Poi con i capigruppo decideremo”. Di certo, “come si e’ visto durante la Finanziaria”, i rapporti con l’esecutivo guidato dal politico di FI, “sono solidi”. Nel breve orizzonte c’e’ la campagna elettorale per le Europee e le Amministrative. “Si potra’ andare avanti almeno fino ad aprile, forse fino ai primi di maggio. La sessione sara’ quindi lunga – ragiona il numero uno di Palazzo dei Normanni – e c’e’ spazio per tutte le proposte”.
A proposito di Province Galvagno non esclude che si possa votare in primavera: “La data delle elezioni la decideremo insieme, governo e alleati. Detto cio’, e’ condivisibile l’idea di accorpare le Europee dell’8 e 9 giugno ad Amministrative e Provinciali”. Tra i nodi da sciogliere c’e’ pure la riforma urbanistica che ha scatenato polemiche per le norme ‘salva-abusivi’. “E’ stata approvata in commissione – afferma – dunque e’ pronta per l’Aula. Mi confrontero’ con i capigruppo di maggioranza e opposizione per decidere l’iter da seguire”.