Porto Empedocle

Agrigento, “Minacciò l’ex suocero con una pistola”: 34enne a processo

Avrebbe minacciato l’ex suocero puntandogli una pistola in faccia in seguito alla fine della relazione con la figlia e per questo motivo è finito nuovamente a processo. Si tratta di Gaetano Licata, 34 anni di Villaseta, già noto per essere stato coinvolto e condannato nell’ambito dell’operazione antimafia “Nuova Cupola” con l’accusa di esser un affiliato […]

Pubblicato 5 anni fa

Avrebbe minacciato l’ex suocero puntandogli una pistola in faccia in seguito alla fine della relazione con la figlia e per questo motivo è finito nuovamente a processo.

Si tratta di Gaetano Licata, 34 anni di Villaseta, già noto per essere stato coinvolto e condannato nell’ambito dell’operazione antimafia “Nuova Cupola” con l’accusa di esser un affiliato della famiglia mafiosa di Porto Empedocle.

Ieri mattina è comparso in aula l’ex suocero che ha confermato la dinamica dei fatti: “Mi ha minacciato puntandomi la pistola in faccia. La sua compagna gli diceva di lasciar perdere, ma lui le diceva di stare zitta perchè mi avrebbe ammazzato”.

Imputato, insieme a Gaetano Licata, c’è anche Alessandro Sottile, 27 anni di Agrigento. Per lui l’accusa è lesioni personali in quanto avrebbe colpito con un casco proprio l’ex suocero del Licata dopo aver sporto denuncia.

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