Pesca a strascico, sanzioni e sequestri della Guardia Costiera
L’operazione ha interessato i porti di Mazara Del Vallo, Porto Empedocle, Sciacca e Licata.
La Guardia Costiera di Palermo ha coordinato un’attività mirata di verifica del rispetto della normativa di pesca, sia in mare sia a terra, con particolare riferimento al controllo delle zone – qualificate come “Fisheries Restricted Area” – in cui la normativa comunitaria vieta la pesca a strascico.
L’operazione, che ha interessato i porti di Mazara Del Vallo, Porto Empedocle, Sciacca e Licata e le rispettive marinerie, si è conclusa con l’accertamento di 17 illeciti cui è seguita l’elevazione di pesanti sanzioni, oltreché il sequestro di 21 reti a strascico.
Gli ispettori pesca della Guardia Costiera hanno accertato che buona parte di queste presentavano un’ampiezza della maglia del sacco della rete, di gran lunga inferiore (quasi la metà) a quella minima consentita di 40mm, a discapito della selettività dell’attrezzo e conseguentemente a danno dell’ecosistema marino.