Porto Empedocle

Porto Empedocle, udienza preliminare del blitz “Fermi Tutti”

Rinviata al prossimo 17 settembre per permettere di sciogliere la riserva sulla questione delle intercettazioni, non ancora pervenute dalla Direzione Distrettuale Antimafia, che in un primo momento si era occupata dell’inchiesta. Udienza preliminare ieri avanti il gup Stefano Zammuto nell’ambito della richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura nei confronti di 11 persone tutte […]

Pubblicato 5 anni fa

Rinviata al prossimo 17 settembre per permettere di sciogliere la riserva sulla questione delle intercettazioni, non ancora pervenute dalla Direzione Distrettuale Antimafia, che in un primo momento si era occupata dell’inchiesta. Udienza preliminare ieri avanti il gup Stefano Zammuto nell’ambito della richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura nei confronti di 11 persone tutte coinvolte nel blitz “Fermi Tutti”

Si tratta di: Francesco Tarantino, 32 anni, di Porto Empedocle; Giuseppe Romeo, 26 anni, di Porto Empedocle; Salvatore Lombardo, 30 anni, di Porto Empedocle; Paolo Mendola, 40 anni, di Agrigento, residente a Porto Empedocle; James Burgio, 26 anni, di Porto Empedocle; Carmelo Burgio, 28 anni, di Porto Empedocle; Stefano Albanese, 40 anni, di Porto Empedocle; Gaetano Massei, 28 anni, di Palermo e Giancarlo Buti, 30 anni, di Porto Empedocle.

L’accusa contesta agli undici il fatto di aver dato vita a due distinte bande criminali dedite allo spaccio di droga, ai danneggiamenti, intimidazioni e, per alcuni, anche tentato omicidio: il 19 settembre 2013 furono esplosi diversi colpi di arma da fuoco nei confronti di Gaetano Massei, un pusher palermitano, giunto a Porto Empedocle per la cessione di un grosso quantitativo di stupefacente. Massei, che viaggiava a bordo di una Bmw in compagnia della moglie e della figlia di appena 3 anni, fu raggiunto da una scarica di tre colpi di arma da fuoco e in seguito rapinato di 8kg di hashish, 4 mila euro e della stessa macchina. Quest’ultima fu ritrovata dalla polizia abbandonata nelle adiacenze di un casolare diroccato sito nella contrada Granciara di Porto Empedocle.

Il Gup Stefano Zammuto ha dovuto rinviare l’udienza al 17 settembre, dopo un altro rinvio deciso nella precedente udienza deciso a causa della mancata traduzione in aula di James Burgio, tra gli 11 indagati, detenuto attualmente presso la casa circondariale di Trapani. 

Le difese sono rappresentate – fra gli altri –  dagli avvocati Giuseppe Barba, Salvatore Pennica, Alfonso Neri, Silvio Miceli.

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