Lampedusa

A Lampedusa avvelenati 12 cani, una volontaria: “solo tanta rabbia”

A parlare è una volontaria dell'associazione "I cani di Lampedusa"

Pubblicato 4 anni fa

Nel giro di un mese sull’isola di Lampedusa sono dodici i cani che sono stati trovati morti, verosimilmente avvelenati. Molti cittadini, sotto choc per quanto sta succedendo, hanno postato sui social le foto lanciando l’allarme. L’ultimo è Leo, trovato in zona porta d’Europa, aveva un padrone,una casa ed un famiglia.

“Ora io mi domando perché?Perché c’è qualcuno che in una realtà così piccola, dove ormai i cani sono tutti seguiti, accuditi e i randagi sono tutti sterilizzati compie ancora atti del genere! Credo e spero che Lampedusa tutta sia indignata per quello che sta succedendo ultimamente…Se qualcuno sa, che parli!”, scrive sui social Veronica Bottino dell’associazione “I cani di Lampedusa”. “Sono senza parole, ho solo tanta rabbia, per un’ isola così bella, un’isola nella quale per anni abbiamo lavorato duramente per far si che il randagismo finisse e dove i cani di quartiere potessero vivere felici. Vedere queste foto fa male al cuore, continua la volontaria, i Lampedusani sono persone meravigliose e la maggior parte di loro ama i propri animali domestici ed è molto affezionata ai cani di quartiere che vengono trattati come veri e propri cittadini eppure nel 2021 in un isola così piccola ci sono ancora dei cretini capaci di questi gesti ..è vergognoso!

Anche in passato, si sono gia’ registrati casi di avvelenamento di cani a Lampedusa, ma mai con questo ritmo e con questi numeri nel giro di pochissimo tempo.

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