Armi clandestine pronte a sparare: arrestato 48enne
L'uomo deve rispondere di detenzione abusiva e clandestina di armi da fuoco, ricettazione e detenzione illegale di munizioni
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania dedica particolare attenzione alle attività di prevenzione e repressione dei reati, con un focus costante sulla ricerca e sul sequestro delle armi clandestine, strumenti pericolosi che rappresentano una minaccia concreta per la sicurezza dei cittadini.
In tale contesto operativo, una squadra del Nucleo Investigativo di Catania, dedita e particolarmente specializzata nel contrasto alla criminalità diffusa e dotata di una profonda conoscenza del territorio, ha tratto in arresto, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, un 48enne catanese, già noto alle Forze dell’Ordine, sorpreso in possesso di un vero e proprio arsenale occultato all’interno della propria abitazione.
L’operazione nasce da una mirata attività info-investigativa, resa possibile proprio grazie alla conoscenza delle dinamiche criminali che caratterizzano l’area. Tale bagaglio di esperienza e attenzione ha consentito di individuare l’appartamento sospetto, raccogliere elementi concreti e predisporre un intervento urgente e mirato.
All’alba, alle ore 07.00, i militari – in abiti civili e con mezzi di copertura – hanno dato il via al blitz. Giunti presso l’abitazione di via Zurria, hanno cinturato l’area ed eseguito l’irruzione. L’uomo, visibilmente nervoso e insofferente, è stato immediatamente bloccato.
La perquisizione domiciliare ha portato alla scoperta di un ingegnoso nascondiglio: un flacone di candeggina in plastica, tagliato e nascosto in una federa per cuscino sopra l’armadio della camera da letto. Al suo interno erano custodite tre pistole. Due di queste, una Bruni modello 92 e una Bruni modello 84, erano pistole a salve, ma erano state artigianalmente modificate e rese perfettamente funzionanti, diventando a tutti gli effetti armi da fuoco letali. Accanto a esse, gli investigatori hanno rinvenuto una pistola Beretta modello 950 calibro 6,35, con matricola abrasa, che si presentava con un colpo già in canna e il caricatore con quattro proiettili inserito, dunque pronta a sparare.
In aggiunta, sono stati sequestrati anche 22 proiettili calibro 9 corto e 28 proiettili calibro 6,35, a conferma della disponibilità di munizionamento da parte dell’arrestato. Nel corso dei controlli, inoltre, i militari hanno trovato una carta bancomat intestata a una terza persona, della quale l’uomo non è stato in grado di giustificare il possesso.
Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro penale, mentre il 48enne è stato arrestato per detenzione abusiva e clandestina di armi da fuoco, ricettazione e detenzione illegale di munizioni, e condotto presso la Casa Circondariale di Catania “Piazza Lanza”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto disponendo per lui la custodia cautelare in carcere, ferma restando la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.
L’operazione si inserisce in un momento di particolare attenzione per la città di Catania, dove diversi episodi recenti hanno evidenziato l’uso delle armi. In questo contesto l’Arma di Catania sta intensificando le attività di controllo e contrasto, con interventi mirati e tempestivi. Il sequestro compiuto testimonia la costante determinazione dei Carabinieri nel proseguire la lotta quotidiana per prevenire la circolazione di armi clandestine e neutralizzare potenziali fonti di grave pericolo per la collettività.