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Coronavirus, fake news e procurato allarme: la denuncia di Martello

“Non è mia abitudine replicare alle falsità ed alle provocazioni che mi vengono rivolte su facebook, ma a tutto c’è un limite”. Cosi in una lunga nota il Sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello che ha sporto denuncia per “procurato allarme” l’autore di notizie false diffuse su facebook. “All’inizio dell’emergenza Coronavirus, dichiara il sindaco Martello, […]

Pubblicato 4 anni fa

Non è mia abitudine replicare alle falsità ed alle provocazioni che mi vengono rivolte su facebook, ma a tutto c’è un limite”. Cosi in una lunga nota il Sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello che ha sporto denuncia per “procurato allarme” l’autore di notizie false diffuse su facebook.

“All’inizio dell’emergenza Coronavirus, dichiara il sindaco Martello, qui sulla mia pagina ho inserito un annuncio rivolto agli utenti per sottolineare l’esigenza di non diffondere notizie false o non verificate – anche attraverso commenti ai miei post – specificando che ogni azione di questo tipo sarebbe stata rimossa. Non si tratta di “censura”, ma della necessità di non diffondere panico fra la popolazione o incitare i cittadini a comportamenti sbagliati. Adesso però c’è chi ha davvero esagerato: un utente (che lascia intendere di lavorare in ambito sanitario) riferisce di due fantomatici casi di soggetti positivi al Coronavirus che si troverebbero a Lampedusa, e che farebbero una “finta quarantena”. Ho dato mandato ai miei legali di denunciare l’autore di questo commento (che è stato lasciato ad un post di un’altra pagina, non sulla mia) per “procurato allarme”. Chi si rende responsabile della diffusione di notizie false, sottolinea il primo cittadino, in un momento delicato come quello che stiamo attraversando, non commette solo un atto di assoluta irresponsabilità, commette anche un reato.
Vi ho sempre informato sull’esito dei tamponi effettuai nel nostro territorio comunale e, come risulta dalla lettera che mi è stata mandata dall’Asp di Palermo, l’unico caso di positività al tampone è quello del quale vi ho dato notizia attraverso un post che ho pubblicato giovedì 26 marzo, e che rifà il secondo tampone il 10 Aprile. Da Sindaco, ho il dovere di mettere al riparo la mia cittadinanza anche da questo tipo di rischi: dunque, da questo momento in poi denuncerò alla Procura della Repubblica tutti coloro i quali, attraverso la mia pagina facebook o citando in altre pagine l’Amministrazione comunale, il Sindaco, o comunque riferendosi a fatti che riguardano la nostra comunità, diffonderanno notizie false generando allarme fra i cittadini”, ha concluso Martello.

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