Droga e riciclaggio di auto tra Canicattì e la Calabria: 9 rinvii a giudizio
L'inchiesta ipotizza un giro di cocaina, in alcuni casi proveniente dalla Calabria, che poi veniva smerciata soprattutto a Canicattì, e un giro di riciclaggio di auto
In nove vanno a processo, altri tre hanno scelto la via del rito abbreviato mentre la posizione di due imputati è stata stralciata e saranno giudicati separatamente. Lo ha disposto il gup del tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, che ha disposto il rinvio a giudizio di nove dei quattordici imputati coinvolti in un’inchiesta risalente al 2019 svolta sul campo dai poliziotti del commissariato, per un giro di cocaina, in alcuni casi proveniente dalla Calabria, che poi veniva smerciata soprattutto a Canicattì, e un giro di riciclaggio di auto.
In nove, dunque, sono stati rinviati a giudizio: Agatino Loreno Abate, 44 anni, di Catania; Vincenzo Aquilino, 57 anni, di Campobello di Licata; Carmelo Cannavò, 65 anni, di Catania; Salvatore Chiarelli, 54 anni, di Canicattì; Sonia Garraffo, 31 anni, di Canicattì; Eugenia Claudia Mnescu, 36 anni, originaria della Romania e residente a Sommatino; Christian Mantione, 22 anni, di Canicattì; Salvatore Mantione, 51 anni, di Canicattì e Giusi Puleri, 32 anni, di Canicattì. Per loro la prima udienza del processo si celebrerà il 30 gennaio 2023 davanti i giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento.
In tre, invece, hanno scelto la via del rito abbreviato: Angelo Cipollina, 23 anni, di Canicattì; Rosario Domante, 29 anni, di Favara e Vincenzo Mantione, 50 anni, di Canicattì. Per loro il processo proseguirà il prossimo 27 marzo.
La posizione di due imputati – Giuseppe Adornato, 52 anni, di Taurianova, e Daniela Di Franco, 37 anni, di Canicattì – sono state stralciate e saranno processati separatamente. Nel collegio difensivo gli avvocati Diego Giarratana, Salvatore Cusumano, Calogero Lo Giudice, Giovanni Avola e Rosa Salvago.