Grotte

Grotte, faida tra due famiglie per un parcheggio: 8 rinvii a giudizio

Il gup del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti di otto persone per i reati di calunnia, minacce e violenza privata: si tratta di Giuseppe Mendola, 51 anni; Maria Aquilina, 72 anni; VIncenzo Ciccotto, 48 anni; Bruno Cimino, 58 anni; Antonietta Garifi, 55 anni; Aurora Garifi, 41 anni; […]

Pubblicato 4 anni fa

Il gup del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti di otto persone per i reati di calunnia, minacce e violenza privata: si tratta di Giuseppe Mendola, 51 anni; Maria Aquilina, 72 anni; VIncenzo Ciccotto, 48 anni; Bruno Cimino, 58 anni; Antonietta Garifi, 55 anni; Aurora Garifi, 41 anni; Calogero Garifi, 83 anni e Patrizia Sambito, 39 anni, tutti originari di Grotte. 

La vicenda risale all’estate 2017 e vede protagoniste due famiglie. L’ipotesi di reato di calunnia è contestata ad Aquilina e Sambito che, secondo la ricostruzione accusatoria, avrebbero denunciato Mendola e la moglie – pur sapendoli innocenti – di aver parcheggiato l’auto per diversi giorni in una zona di loro proprietà. Pochi giorni dopo entrano in “gioco” gli altri imputati che avrebbero effettuato un raid nei confronti di Mendola minacciandolo di “scannarlo” se non avesse tolto l’auto da quell’area. 

A processo anche la stessa “vittima” perché, in risposta, avrebbe minacciato gli altri soggetti. La prima udienza si celebrerà il prossimo 19 marzo. 

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