Grotte, stalking ai danni dei genitori: chiesto processo per figlio e nuora
Avrebbero pedinato, minacciato, fotografato e insultato due anziani di Grotte perché “colpevoli” a loro avviso di averli esclusi da una presunta eredità. Il sostituto procuratore della Repubblica Cecilia Bavarelli ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di Roberto Picone, 45 anni di Racalmuto, figlio della coppia di anziani, e la moglie Margaret Caruana, 37 […]
Avrebbero pedinato, minacciato, fotografato e insultato due anziani di Grotte perché “colpevoli” a loro avviso di averli esclusi da una presunta eredità. Il sostituto procuratore della Repubblica Cecilia Bavarelli ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di Roberto Picone, 45 anni di Racalmuto, figlio della coppia di anziani, e la moglie Margaret Caruana, 37 anni, la nuora. Per loro l’ipotesi di reato è stalking.
A decidere sul rinvio a giudizio, nell’udienza preliminare del prossimo 20 maggio, sarà il giudice per l’udienza preliminare Luisa Turco.
I due anziani, che potranno costituirsi parte civile nel processo, sono rappresentati dall’avvocato Gianfranco Pilato mentre marito e moglie per cui si chiede il processo hanno nominato quale difensore l’avvocato Annalisa Russello.
La vicenda risale, e si sarebbe protratta fino ai giorni nostri, nel settembre 2016. Picone è stato già condannato a 9 mesi di reclusione per lesioni personali ai danni del padre che avrebbe picchiato sempre nel 2016 e sempre nella convinzione che l’anziano genitore lo avesse escluso dall’eredità.