Canicattì

“Incongruenze nel bando per i beni confiscati alla mafia”, atti inviati alla Procura di Agrigento

La giunta comunale di Canicattì ha annullato il bando e inviato gli atti alla procura di Agrigento

Pubblicato 2 anni fa

La giunta guidata dal sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo, ha revocato tre delibere della precedente amministrazione comunale riguardante il bando per l’assegnazione dei beni confiscati alla mafia per presunte incongruenze. Lo scrive il quotidiano La Sicilia. Dalle verifiche effettuate sarebbero emerse discrepanze tra il verbale redatto ed il bando pubblicato. Quattro le associazioni che avevano presentato regolare richiesta al Comune di Canicattì. La giunta, dopo aver annullato il bando, ha deciso di trasmettere tutti gli atti alla procura di Agrigento  

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