Lettera di minacce e insulti al sindaco di Santa Elisabetta, indagini
Nuova intimidazione ai danni del sindaco di Santa Elisabetta, Domenico Gueli, che ha ricevuto una lettera di minacce di morte e insulti
Nuova intimidazione ai danni del sindaco di Santa Elisabetta, Domenico Gueli, che ha ricevuto una lettera di minacce di morte e insulti. La missiva, firmata con uno pseudonimo, e’ stata recapitata al Comune e conteneva, insieme a frasi minacciose, gravi e volgari insulti. L’episodio e’ stato denunciato ai carabinieri. Gueli, nell’aprile del 2016, era stato destinatario di messaggi simili.
Allora vennero incisi su alcuni manifesti gia’ incollati nella bacheca per le inserzioni pubblicitarie, in piazza San Carlo, a pochi metri di distanza dall’abitazione del primo cittadino, una frase minacciosa e il disegno di una pistola fumante. L’anno prima, invece, cinque bossoli, avvolti in un fazzoletto, vennero trovati davanti al Municipio di Santa Elisabetta e Gueli era sempre il sindaco. Altri due proiettili, poco dopo, vennero ritrovati davanti all’abitazione di un dirigente del Comune.
Ogni volta che un sindaco viene minacciato, è un atto di violenza contro l’intera comunità che rappresenta. Le minacce sono un tentativo di intimidire e di impedire ai rappresentanti delle istituzioni di svolgere il loro lavoro.In Italia, in particolare, negli ultimi anni si è assistito a un aumento delle minacce ai sindaci. Nel 2022, secondo i dati dell’ANCI, sono state registrate 1.129 minacce a sindaci e amministratori locali.Le minacce possono essere di diversa natura, ma hanno sempre lo stesso obiettivo: intimidire e limitare l’azione dei sindaci. Possono essere rivolte alla persona del sindaco, alla sua famiglia o alla sua attività politica.Le minacce ai sindaci sono un grave problema per la democrazia. Impediscono ai sindaci di svolgere il loro ruolo di rappresentanti della comunità e di garantire i diritti dei cittadini.In questi casi è importante esprimere la propria solidarietà al sindaco minacciato. È un modo per dimostrare che la comunità non accetta la violenza e che sostiene i rappresentanti delle istituzioni.È importante che la società civile si mobiliti per difendere i sindaci minacciati. È un modo per garantire che i rappresentanti delle istituzioni possano svolgere il loro ruolo in sicurezza e senza intimidazioni.