L’inchiesta su mafia e droga a Villaseta, scarcerato 29enne accusato di essere un corriere
Oltre a quella del ventiseienne il Riesame ha disposto la scarcerazione anche di altri due indagati
Il tribunale del Riesame, accogliendo l’istanza avanzata dall’avvocato Salvatore Cusumano, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Giuseppe Aliseo, 29 anni, di Canicattì, arrestato nelle scorse settimane dai carabinieri nell’operazione sui clan mafiosi di Villaseta e Porto Empedocle e su un vasto traffico di stupefacenti. Il collegio presieduto dal giudice Antonia Pappalardo ha disposto l’immediata scarcerazione dell’indagato.
Aliseo è accusato di detenzione ai fini di spaccio e, in particolare, per aver svolto il ruolo di corriere in una cessione di 250 grammi di cocaina. L’episodio risale all’aprile 2023. Secondo l’accusa, Aliseo avrebbe trasportato il carico di droga che il clan di Villaseta avrebbe venduto al canicattinese Vincenzo Parla. Lo stupefacente, sempre secondo l’impianto accusatorio, sarebbe poi stato nuovamente ceduto al favarese Domenico Blando. Entro 45 giorni il Riesame depositerà le motivazioni.
E nelle ultime ore il Riesame ha altresì disposto la scarcerazione di altri due indagati. Si tratta di Calogero Bellaccomo, 39 anni, e Gioacchino Giorgio, 48 anni. Entrambi, difesi dagli avvocati Salvatore Pennica e Ninni Giardina, sono indagati per detenzione ai fini di spaccio.