Mafia: chiesta condanna ex parlamentare IV Occhionero per falso
Nel processo principale, in cui è imputato anche Antonello Nicosia, per un periodo collaboratore dell'ex parlamentare, si attende solo il verdetto della Cassazione.
La Dda di Palermo ha chiesto la condanna a un anno e sei mesi per l’ex parlamentare molisana di Italia Viva Giusy Occhionero, imputata di falso in un processo che è un troncone di un altro giudizio per mafia, già definito col rito abbreviato anche in appello. Nel processo principale, in cui è imputato anche Antonello Nicosia, per un periodo collaboratore dell’ex parlamentare, si attende solo il verdetto della Cassazione. Occhionero è accusata proprio di aver fatto passare Nicosia come suo assistente parlamentare, dandogli così la possibilità di entrare nelle carceri senza permessi e di incontrare diversi boss detenuti. Nicosia, originario di Sciacca, secondo la ricostruzione del pm Francesca Dessì, che ha tenuto la requisitoria davanti al giudice monocratico della terza sezione del Tribunale di Palermo, sarebbe diventato solo tempo dopo i primi ingressi nei penitenziari collaboratore della parlamentare di Campobasso, che, dopo un periodo a Leu, nella scorsa legislatura era passata a Iv. Ex militante radicale ed ex detenuto che aveva scontato 9 anni per droga, Nicosia nel giudizio abbreviato è stato condannato a 15 anni per avere portato all’esterno i messaggi dei detenuti col regime duro del 41 bis. Fra i condannati anche il boss di Sciacca Accursio Dimino, che aveva avuto 18 anni e 8 mesi.