Mafia, rigettato nuovo ricorso del cassiere del clan di Camastra
La condanna nel processo Vultur non si tocca e il tabaccaio del paese deve scontare un residuo di 7 anni e 4 mesi
La Corte di Cassazione ha rigettato il nuovo ricorso avanzato dalla difesa di Calogero Piombo, tabaccaio di Camastra, condannato in via definitiva a 13 anni e 6 mesi nell’ambito dell’inchiesta Vultur. L’indagine, svolta sul campo dalla Squadra mobile di Agrigento, fece luce sulla famiglia mafiosa di Camastra guidata dal boss Rosario Meli. Piombo, che deve scontare una pena residua di sette anni e quattro mesi, aveva presentato ricorso in Cassazione sostenendo l’ipotesi di alcuni errori procedurali. Il tabaccaio è ritenuto il cassiere della cosca. All’interno del suo negozio, secondo quanto ha accertato il processo, si sono tenuti summit di Cosa Nostra e sarebbero stati spartiti i proventi delle estorsioni.