Messina Denaro, arcivescovo Mogavero: “Come si fa a perdonarlo?”
Lo dice a La Stampa monsignor Domenico Mogavero, vescovo emerito di Mazara del Vallo
“Come si fa a perdonare uno che fa sciogliere un bambino nell’acido? Matteo Messina Denaro è scomunicato”: non può essere assolto il boss mafioso che “ha sulla coscienza numerosi delitti efferati”.
Lo dice a La Stampa monsignor Domenico Mogavero, vescovo emerito di Mazara del Vallo.
“In questi nostri ambienti l’omertà ha numerosi volti. Si ritiene di non poter dire ‘no’ alla mafia per paura, ma anche per intimità. Per una vita trascorsa insieme. Adesso però a prevalere è lo Stato. E spero – prosegue il monsignore – che a vincere sia la nostra gente affinché esca dalla condizione di terrore. Mi auguro che finalmente possano tutti esultare per l’arresto di Messina Denaro”.
“Vorrei veder uscire i cittadini nelle piazze per esprimere la soddisfazione di una comunità. Un ‘no’ individuale e collettivo alla mafia e a tutti i malavitosi. Non ci vuole tanto coraggio, basta essere coerenti con la propria coscienza. Chi sa parli, dunque. Perché squarciare il velo di silenzio potrebbe far emergere fatti sconosciuti giovando a tante indagini”, conclude.