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Migrante investito e ucciso fuori villa Sikania: 34enne resta ai domiciliari

Il gip del Tribunale di Agrigento Francesco Provenzano ha convalidato l’arresto di A.C., 34enne empedoclino, fermato lo scorso weekend con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso in seguito alla tragedia avvenuta fuori il centro di accoglienza di Villa Sikania, a Siculiana, quando un 20enne eritreo in fuga è stato investito e ucciso. Nell’impatto […]

Pubblicato 4 anni fa

Il gip del Tribunale di Agrigento Francesco Provenzano ha convalidato l’arresto di A.C., 34enne empedoclino, fermato lo scorso weekend con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso in seguito alla tragedia avvenuta fuori il centro di accoglienza di Villa Sikania, a Siculiana, quando un 20enne eritreo in fuga è stato investito e ucciso.

Nell’impatto sono rimasti feriti anche tre poliziotti che stavano inseguendo il giovane eritreo che aveva tentato la fuga da Villa Sikania. Uno degli agenti – 34enne originario di Roma in servizio al Reparto Mobile – ha riportato la frattura di tibia e perone e si trova ricoverato all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.

Secondo la ricostruzione della Questura di Agrigento il 34enne indagato per omicidio stradale sarebbe stato fermato subito dopo il violento impatto e portato all’interno di Villa Sikania. Poi le contestazioni.

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