Giudiziaria

“Minaccia con una pistola madre e figlio per riavere attrezzi”, scarcerato empedoclino 

Per il Riesame non si tratterebbe di estorsione ma di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, reato che non prevede la custodia cautelare

Pubblicato 3 settimane fa

Il tribunale del Riesame, accogliendo il ricorso avanzato dall’avvocato Teresa Alba Raguccia, hanno annullato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Angelo Caico, 34 anni, di Porto Empedocle, finito negli scorsi giorni ai domiciliari con l’accusa di estorsione. Per i giudici del tribunale della Libertà, invece, non ci sono elementi tali che possano far configurare questa fattispecie di reato derubricato in quello meno grave di esercizio arbitrario delle proprie ragioni.

Per tale motivo l’empedoclino è stato scarcerato e rimesso in libertà. Secondo l’accusa, Caico avrebbe minacciato con una pistola un disabile e la madre con lo scopo di rientrare in possesso di alcuni attrezzi che gli erano stati rubati. Non avendo ottenuto quello che voleva avrebbe allora avanzato una richiesta di denaro. La madre ha così consegnato 150 euro in tre banconote che erano state contrassegnate dalle forze dell’ordine facendo scattare l’arresto. 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *