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Opuntia, condannato per favoreggiamento mafioso: Riggio ricorre in Appello

Condannato in primo grado col rito abbreviato alla pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione perché ritenuto responsabile di favoreggiamento alla mafia ricorre in Corte d’Appello. Si tratta di Vito Riggio, 50 anni di Menfi, coinvolto nell’inchiesta antimafia “Opuntia” che ha acceso una luce sulle cosche mafiose del belicino. I difensori del cinquantanne, […]

Pubblicato 6 anni fa

Condannato in primo grado col rito abbreviato alla pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione perché ritenuto responsabile di favoreggiamento alla mafia ricorre in Corte d’Appello. Si tratta di Vito Riggio, 50 anni di Menfi, coinvolto nell’inchiesta antimafia “Opuntia” che ha acceso una luce sulle cosche mafiose del belicino.

I difensori del cinquantanne, infatti, hanno impugnato la sentenza e presentato ricorso ai giudici palermitani affinchè il loro assistituto venga assolto “per non aver commesso il fatto”.

Vito Riggio, che è stato giudicato col rito abbreviato nel processo scaturito dall’operazione antimafia “Opuntia”, è stato assolto dall’accusa di associazione mafiosa.

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