“Pizzo a costruttori agrigentini”: chiesta condanna per boss Massimino
Il pg Emanuele Raveggioli ha avanzato la richiesta di condanna – al termine della requisitoria svoltasi ieri – nei confronti del boss Antonio Massimino, 51 anni di Agrigento, e del suo braccio destro Liborio Militello: l’accusa ha chiesto sei anni di carcere per il primo, cinque per il secondo. La vicenda scaturisce dall’inchiesta della Direzione […]
Il pg Emanuele Raveggioli ha avanzato la richiesta di condanna – al termine della requisitoria svoltasi ieri – nei confronti del boss Antonio Massimino, 51 anni di Agrigento, e del suo braccio destro Liborio Militello: l’accusa ha chiesto sei anni di carcere per il primo, cinque per il secondo.
La vicenda scaturisce dall’inchiesta della Direzione Investigativa Antimafia di Agrigento che li arrestò – nel novembre 2016 – per tre presunte richieste estorsive ai danni di due imprenditori agrigentini.
In primo grado il gup del Tribunale di Palermo Fabrizio Molinari aveva assolto Antonio Massimino (recentemente condannato a 7 anni e 4 mesi per detenzione di armi) mentre aveva condannato a 4 anni Liborio Militello, considerato il braccio destro del boss di Villaseta. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Giovanni Castronovo e Salvatore Pennica.