Giudiziaria

Racalmuto, picchia il padre per i soldi della droga: rito abbreviato per 39enne 

Il 39enne avrebbe minacciato e aggredito l’anziano padre, finito diverse volte in ospedale

Pubblicato 2 anni fa

Maltrattamenti, lesioni aggravate ed estorsione. Sono le accuse contestate ad un trentanovenne di Racalmuto finito a processo per aver picchiato e minacciato il padre per ottenere – secondo l’impianto accusatorio – i soldi della droga. La difesa dell’imputato, rappresentata dall’avvocato Gianfranco Pilato, ha chiesto l’ammissione al rito abbreviato.

Il giudice per l’udienza preliminare ha così rinviato il procedimento al prossimo 9 gennaio quando in aula si terranno la requisitoria del pubblico ministero e l’arringa difensiva. I fatti al centro del processo risalgono a partire dal 2017. Il 39enne avrebbe minacciato e aggredito l’anziano padre, finito diverse volte in ospedale. 

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