I carabinieri della stazione di Raffadali hanno eseguito un provvedimento emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo nei confronti di Antonino Mangione, 38 anni di Raffadali. Quest’ultimo deve scontare una pena ad un anno e mezzo per il reato di ricettazione e per questo motivo finisce agli arresti domiciliari. 

Una figura sicuramente controversa quella di Mangione: coinvolto in diverse operazioni sia di mafia (Proelio con assoluzione e Montagna in corso), di droga e appunto ricettazione.