Roberta Torre è il nuovo direttore artistico del teatro Pirandello di Agrigento: le interviste
La presentazione è avvenuta questa mattina al teatro Pirandello. Torre prende il posto del dimissionario Francesco Bellomo
Roberta Torre è il nuovo direttore artistico del teatro Pirandello di Agrigento. Milanese di origine, ha studiato filosofia, recitazione e regia all’Accademia Paolo Grassi e alla Civica Scuola di Cinema “Luchino Visconti” a Milano, ha scelto la Sicilia come casa d’elezione: vive a Siena, ma la Sicilia continua a nutrire la sua ispirazione artistica ed identitaria. La presentazione è avvenuta questa mattina al teatro Pirandello. Torre prende il posto del dimissionario Francesco Bellomo.
“Una stagione importante che racconta il teatro nazionale con grandi nomi. Abbiamo due progetti speciali – dice il neo direttore artistico – Dobbiamo collegare poli opposti: tradizione e contemporaneità, la formazione di giovani in un territorio così ricco di cultura. Ringrazio Francesco Bellomo, mi sembra che abbia fatto un grandissimo lavoro per questo teatro e non posso che pensarne bene. È la prima volta che vengo ad Agrigento, mi sento in qualche modo a casa. Agrigento è una novità totale.”
Queste le parole di Alessandro Pattri, Presidente della Fondazione Teatro Pirandello:“Stagione interessante che si inserisce nel solco del percorso già tracciato da questa governance e sposato in pieno da Roberta Torre con la quale c’è stata immediata sintonia. La sua ambizione e il suo obiettivo è quella di riunire tradizione e contemporaneità. Da quattro anni a questa parte la stagione di prosa è il fiore all’occhiello di questo teatro ma c’è anche molto altro. Si è passati dalle trenta giornate lavorative ad una media di 200 giornate lavorative l’anno.”
Il cartellone della stagione 2025/2026, che è stato pensato in collaborazione con Francesco Bellomo, si annuncia ricco di proposte variegate, che uniscono il teatro alla musica e al cinema, per dare vita a un’esperienza culturale integrata e stimolante.
La programmazione:
La stagione avrà inizio il 15 e 16 novembre con un appuntamento misterioso che rimarrà segreto fino all’ultimo, seguito il 27 e 28 novembre da Massimo Ghini e Paola Tiziana Cruciani in “Il vedovo”, tratto dal celebre film di Dino Risi. A dicembre, il 10 e 11, andrà in scena il musical “Christmas Carol” per la regia di Melina Pellicano, mentre il 13 e 14 gennaio Marisa Laurito ed Enzo Gragnaniello presenteranno “
Il 31 gennaio e 1 febbraio, sarà la volta dell’Otello di Shakespeare, nella versione diretta da Giorgio Pasotti, con Dacia Maraini alla drammaturgia. Il 18 e 19 febbraio, il teatro ospiterà “I ragazzi irresistibili” di Neil Simon per la regia di Massimo Popolizio, mentre il 7 e 8 marzo, il “I corpi di Elizabeth” di Ella Hickson farà il suo debutto in Italia.
Il mese di marzo vedrà il esordio di Amanda Sandrelli in “Vicini di casa”, un’opera che esplora la sessualità e le relazioni di coppia. A seguire, l’omaggio a Pirandello con “Il piacere dell’onestà”, in scena il 18 e 19 aprile con la regia di Guglielmo Ferro.
Il 9 e 10 maggio, Gianfranco Jannuzzo porterà in scena “Fata Morgana”, una novità con musiche originali di Francesco Buzzurro, e infine, il 27 e 28 giugno, si chiuderà con lo spettacolo fuori abbonamento “La Sagra del Signore della nave” di Pirandello, con Giampiero Ingrassia.
Progetti speciali:
Roberta Torre ha anche presentato alcuni progetti speciali, tra cui il ciclo “Passo a due”, che porterà il cinema a raccontare il teatro con proiezioni e incontri con registi e attori, tra cui Paolo Taviani, Mario Martone e Michele Placido. Il “Pirandello Fringe Fest”, in collaborazione con il Polo Universitario, darà spazio a nuove generazioni di artisti, mentre lo spettacolo fuori abbonamento “Rosa cunta e canta” (28 febbraio – 1 marzo) vedrà Donatella Finocchiaro sul palco.
Afferma Roberta Torre: “Il mio obiettivo è creare opportunità culturali, aprire spazi e reti tra le diverse realtà artistiche, con una forte attenzione alle nuove generazioni. Agrigento, con il suo patrimonio culturale e la sua energia, è il luogo perfetto per intraprendere questo percorso di innovazione e crescita culturale”.
La nuova stagione del Teatro Pirandello si prospetta quindi come un’opportunità unica per il pubblico agrigentino di vivere momenti di cultura e intrattenimento in una città che è pronta a diventare il nucleo centrale di aggregazione culturale dell’isola.