Tardino all’Autorità portuale: “Polemiche non mi interessano”. Schifani prepara ricorso al Tar
Nessun commento da parte del governatore della Sicilia, Renato Schifani che mantiene il silenzio sulla vicenda e prepara il ricorso al Tar contro la nomina della Tardino
Si è ufficialmente insediato il nuovo commissario straordinario dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, l’avvocato Annalisa Tardino, nominato con decreto ministeriale lo scorso 18 agosto. Nel suo primo giorno di lavoro ha incontrato il segretario generale Luca Lupi e i dirigenti degli uffici per uno scambio informativo e operativo. Le sue prime parole guardano avanti, al futuro: “Sono felice, emozionata e orgogliosa di questo incarico, e non solo a titolo personale: è un passo avanti verso una presenza femminile ai vertici dei porti italiani, l’affermazione di un nuovo paradigma culturale. Lavorerò da subito con dedizione e spirito di servizio, per fare degli scali siciliani un punto di riferimento nel Mediterraneo, con infrastrutture e servizi all’altezza delle nostre ambizioni di traffico, accettando una sfida che guarda lontano. Sono pronta a mettermi in gioco per contribuire alla crescita di un settore strategico per la Sicilia”.
Parlando del ricorso al Tar annunciato dal presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, contro la sua nomina per presunti profili di illegittimità, la Tardino incontrando l’Ansa ha dichiarato: “Faccio l’avvocato da 21 anni, nella mia carriera ho visto tanti ricorsi e non mi impressionano. Le polemiche non mi interessano, mi fanno solo tanta pubblicità a livello nazionale, non hanno scalfito la gioia che ho provato per la nomina e non interferiscono per nulla con il lavoro che ho subito avviato. Sono felice di essere qui”.
Specifica che il suo mandato sarà “nel segno della continuità con la gestione precedente” e che l’ente portuale “sarà la longa manus del governo Meloni e del ministro Matteo Salvini”, per puntare “allo sviluppo infrastrutturale, occupazionale sociale e culturale dei porti”. Chiaramente nessuna volontà di agire in maniera diversa rispetto a quello che è stato fatto finora, è sotto gli occhi di tutti che l’ente va benissimo. Quindi continueremo con l’imprinting che ha dato Pasqualino Monti. A settembre faremo una riunione col personale al completo di rientro dalle ferie. Ci aspetta una bella avventura”.
L’obiettivo, sottolinea il neo commissario straordinario, “è di portare ancora più in alto Palermo e gli altri cinque porti che fanno parte dell’autorità e che insistono in città molto importanti per la Sicilia non solo dal punto di vista geografico ma anche da quello sociale, culturale e istituzionale”. “Metterò a frutto le mie competenze, le mie relazioni professionali e istituzionali costruite in questi anni anche in Europa. Seguire gli obiettivi europei è di fondamentale importanza – afferma – E credo che questo potrà essere un valore aggiunto rispetto a una mera gestione di ordinaria amministrazione dell’ente. Il mio rapporto col ministro Salvini aiuterà molto, avrò a riferimento anche il ministro delle Politiche del mare Nello Musumeci, con lui il rapporto personale è ottimo. La mia visione è la stessa visione del governo Meloni”.