Uccise il vicino per questioni di confine, 72enne arrestato dopo condanna definitiva
Dopo il verdetto della Cassazione che ha sancito la condanna definitiva dell’uomo a ventidue anni di reclusione
I poliziotti del commissariato di Canicattì hanno arrestato Carmelo Rubino, 72 anni, dopo il verdetto della Cassazione che ha sancito la condanna definitiva dell’uomo a ventidue anni di reclusione. Rubino, dopo le formalità di rito, è stato trasferito in carcere. L’uomo è stato condannato per l’omicidio dell’agricoltore e vicino di terreno Vincenzo Sciascia Cannizzaro, 68 anni. La vittima venne uccisa a colpi di pistola la mattina del 27 settembre 2019.
Alla base del delitto antichi dissapori tra i due vicini legati ad una strada di accesso in comune ai due terreni. Ruggini che col tempo si sono intrisi di rancore fino all’ultima, fatale, discussione. Cannizzaro, trovando sbarrato l’accesso alla stradina, chiamò l’avvocato per denunciare Rubino. Quest’ultimo, al culmine di una lite, gli sparò davanti al vigneto. L’assassino, dopo l’omicidio, tentò anche una fuga prima di essere fermato da polizia e carabinieri.