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I sacerdoti di Ribera lanciano un appello alla comunità: “No alla droga”

La comunità di Ribera è ancora sotto shock per la morte della giovane Keila Campo, 33 anni, deceduta per una overdose negli scorsi giorni

Pubblicato 5 mesi fa

Tutti uniti contro l’uso e lo spaccio di droga. La chiesa di Ribera, in un documento condiviso dai sette parroci presenti sul territorio, lancia un appello all’intera comunità per dire no alla droga. I sacerdoti si rivolgono in prima battute alle famiglie e alle mamme: “La prima tentazione è quella di pensare che è una vergogna, nessuno lo deve sapere. Allora pur di tenerli calmi prendete la macchina, andate nel luogo di spaccio, suonate il clacson, viene lo spacciatore, date i soldi e prendete la droga. E’ il più grande errore che potete fare. La cosa più saggia è chiedere aiuto e farsi aiutare dai centri di accoglienza. E se ci riuscite, denunciate vostro figlio per poterlo salvare. Preferite far morire lentamente i vostri figli o salvarli?”. Il documento è stato letto durante le celebrazioni della messa di domenica scorsa. La comunità di Ribera è ancora sotto shock per la morte della giovane Keila Campo, 33 anni, deceduta per una overdose negli scorsi giorni. 

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