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Atti osceni in luogo privato di Marco Missiroli

di Letizia Bilella

Pubblicato 11 mesi fa

Questa è una storia che comincia una sera a cena, quando Libero Marsell, dodicenne, intuisce come si può imparare ad amare. La famiglia si è da poco trasferita a Parigi. La madre ha iniziato a tradire il padre. E’ la storia  di un dodicenne che da allora si affaccia nel mondo guidato dalla luce cristallina del suo nome. Si muove come una sonda dentro la separazione dei genitori, dentro il grande teatro dell’immaginazione onanistica, dentro il misterioso mondo degli adulti. Misura il fascino della madre, gli orizzonti sognatori del padre, il labirinto magico della città. Avverte prima con le antenne dell’infanzia, poi con le urgenze della maturità, il generoso e confidente mondo delle donne. Le Grand Liberò – così lo chiama Marie, bibliotecaria del IV arrondissement, dispensatrice di saggezza, innamorata dei libri e della sua solitudine – è pronto a conoscere la perdita di sé nel sesso e nell’amore. Lunette lo porta sin dove arrivano, insieme alla dedizione, la gelosia e lo strazio. Quando quella passione si strappa, per Libero è tempo di cambiare. Da Parigi a Milano, dallo Straniero di Camus al Deserto dei Tartari di Buzzati, dai Deux Magots,  all’osteria di Giorgio sui Navigli, da Lunette alle “trentun tacche” delle nuove avventure che lo conducono, come un destino di libertà, al sentimento per Anna. Libero Marsell  è un personaggio “totale” che cresce  pagina dopo pagina, leggero come la giovinezza, sensibile come  i poeti, guidato dai suoi maestri di vita a scoprire l’oscenità che lo libera dalla dipendenza di ogni frase fatta, di ogni atto dovuto, in nome dello stupore di esistere. Un romanzo di formazione al di fuori del comune. Una scrittura  essenziale senza preziosismi;  lo si legge in un fiato. Cinque donne nella sua vita: la mamma, Marie, Lunette, Frida e  Anna. Ognuna gli ha dato quanto gli serviva avere, è difficile scegliere la migliore tra loro, tutte  l’hanno capito meglio di ogni altra. Un romanzo che commuove con la semplice forza dei personaggi. Non ci sono effetti speciali, ma lascia respirare l’odore degli anni settanta e ottanta senza essere nostalgico, parla d’amore senza essere melenso, racconta il sesso senza essere volgare. Una lettura piena di vita vera, di personaggi tangibili, di atmosfere e luoghi finalizzati al racconto.  Un libro organizzato dall’autore con logica narrativa, per catturare il lettore e portarlo a condividere lo stato d’animo di Libero.

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