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Covid, contagi in calo e vaccini in aumento: oltre 270 mila agrigentini hanno ricevuto doppia dose

Nella provincia di Agrigento ci sono soltanto due comuni che non hanno ancora superato il 60% in termini di doppia dose

Pubblicato 3 anni fa

Dopo due mesi veramente difficili, tra crollo dei vaccinati e aumento esponenziali di contagi e ospedalizzazioni, la provincia di Agrigento comincia a guardare al futuro con (cauto) ottimismo.

Tutti gli indicatori, gli stessi che nelle scorse settimane hanno determinato il passaggio della Sicilia in zona gialla, sono in netto miglioramento. Diminuiscono gli attuali positivi, passati da circa duemila del mese di agosto a poco meno di ottocento di questa settimana, con il nostro territorio che finalmente non compare più tra i primi posti per incremento di casi giornalieri anche se, come sottolineato dal commissario straordinario dell’Asp Mario Zappia, bisognerà attendere due settimane per capire la reale portata dei numeri anche alla luce delle riaperture delle scuole. In calo anche la pressione sugli ospedali: al San Giovanni di Dio di Agrigento attualmente ci sono 19 persone ricoverate nel reparto di medicina (su 30 posti disponibili). A Ribera, invece, sono 6 i posti occupati in Medicina (su 30), 2 in terapia intensiva e 1 in sub-intensiva. Migliora, dopo settimane in cui si è registrato un netto calo, anche il dato sulle vaccinazioni. Si è tornati su un livello che può definirsi “accettabile” con circa 2 mila somministrazioni quotidiane sul territorio grazie anche ad un’ottima risposta della fascia di popolazione più giovane.

Nella provincia di Agrigento ci sono soltanto due comuni che non hanno ancora superato il 60% in termini di doppia dose: si tratta di Palma di Montechiaro e Ravanusa. Licata, terzo comune “attenzionato” sotto questo punto di vista, ha premuto sull’accelerato con 420 prime dosi e 666 doppie dosi in una settimana.

I comuni che fanno registrare le percentuali più alte in termini di immunizzazione (doppia dose) sono Comitini (86,13%), Lucca Sicula (85,10%), Burgio (84,69%), Sambuca di Sicilia (83,45%) e Sciacca (83,43%). Al di sopra dell’80% anche Aragona, Cammarata, Cianciana, Santo Stefano Quisquina e Villafranca Sicula. Alla giornata dell’8 settembre risultano vaccinati (con doppia dose) 273.230 agrigentini pari al 73,32% della popolazione. Numeri che fanno della provincia di Agrigento la seconda in assoluto – dietro Palermo – in tutta la Sicilia.

I NUMERI DEI VACCINI COMUNE PER COMUNE. Di seguito il numero di persone vaccinate con doppia dose in ciascun comune della provincia di Agrigento. Tra parentesi la percentuale in rapporto alla popolazione.

Agrigento 39.082 (76,93%); Alessandria della Rocca 1.944 (80%); Aragona 6.682 (81,67%); Bivona 2.425 (77,85%); Burgio 2.003 (84,69%); Calamonaci 834 (74,27%); Caltabellotta 2.374 (76,65%); Camastra 1.273 (70,49%); Cammarata 4.314 (80,23%); Campobello di Licata 6.246 (74,58%); Canicattì 21.244 (68,76%); Casteltermini 5.346 (77,42%); Castrofilippo 1.583 (66,23%); Cattolica Eraclea 2.108 (67,67%); Cianciana 2.398 (80,04%); Comitini 689 (86,13%); Favara 22.105 (76,46%); Grotte 3.756 (77,67%); Joppolo Giancaxio 739 (72,52%); Licata 19.243 (60,51%); Lucca Sicula 1.302 (85,10%); Menfi 7.890 (72,48%); Montallegro 1.620 (72,48%); Naro 4.505 (68,74%); Palma di Montechiaro 11.246 (59,55%); Porto Empedocle 10.233 (71,85%); Racalmuto 4.718 (67,96%); Raffadali 8.356 (75,25%); Ravanusa 5.714 (58,70%); Realmonte 2.959 (75,12%); Ribera 11.784 (72,55%); Sambuca di Sicilia 4.201 (83,45%); San Biagio Platani 2.043 (74,62%); San Giovanni Gemini 5.474 (79,05%); Santa Elisabetta 1.567 (78,90%); Santa Margherita Belice 4.225 (75,02%); Sant’Angelo Muxaro 796 (72,89%); Santo Stefano Quisquina 3.160 (80,20%); Sciacca 29.336 (83,43%); Siculiana 2.757 (71,87%); Villafranca Sicula 973 (80,08%).

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