RISERVATO ABBONATI

Covid, la Sicilia in zona gialla ancora per un’altra settimana

Scende ancora la curva dei contagi in provincia di Agrigento

Pubblicato 3 anni fa

La Sicilia resta ancora in zona gialla ma inizia il percorso di ‘rientro’ in zona bianca. La regione, infatti, ha dati in miglioramento che, se consolidati, consentiranno il ritorno in zona bianca. Secondo i rilevamenti del monitoraggio di oggi, relativi al 23 settembre, per quanto riguarda le terapie intensive la Regione si trova al 10,7% e al 79,5 per 100mila abitanti per quanto riguarda l’incidenza dei contagi. Sono 464 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell’isola a fronte di 13.504 tamponi processati in Sicilia. L’incidenza sale al 3,4% ieri era del 3%. L’isola torna seconda nei nuovi contagi giornalieri, dopo la Lombardia con 488 casi. Gli attuali positivi sono 17.568 con una diminuzione di 848 casi. I guariti sono 1.229 mentre si registrano altre 13 vittime che portano il totale dei decessi a 6.769. Sul fronte ospedaliero sono adesso 623 i ricoverati, 33 in meno rispetto a ieri mentre in terapia intensiva sono 80, 2 in meno rispetto a ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 98 casi, Catania 186, Messina 5, Siracusa, 71, Ragusa 22, Trapani, 52, Caltanissetta 17, Agrigento 13, Enna 0.

NELL’AGRIGENTINO. Scende ancora la curva dei contagi in provincia di Agrigento con circa 600 persone attualmente positive al covid19 a fronte delle 2mila del mese di agosto. Si conferma, dunque, il trend iniziato già nelle scorse settimane e che può far ben sperare per il futuro. Buone notizie giungono anche dalla pressione ospedaliera: un solo paziente ricoverato nel reparto di medicina dell’ospedale di Ribera, altri due in terapia intensiva e nessuno in sub-intensiva. All’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento sono venti i pazienti attualmente ricoverati nel reparto di medicina. Numeri che rappresentano una naturale conseguenza dei frutti che sta finalmente cominciando a dare la campagna vaccinale, tornata a regime con 2mila somministrazioni quotidiane. Anche i tre comuni “sotto osservazione” – Licata, Palma di Montechiaro e Ravanusa – hanno superato quota 60%, indice al di sotto del quale si “rischiano” misure più stringenti. Tutti i comuni della provincia di Agrigento – adesso – l’hanno superata e quasi la totalità (ad esclusione dei tre sopracitati e di Cattolica Eraclea) sono anche oltre l’80%. Numeri che proiettano la provincia di Agrigento al primo posto in Sicilia per somministrazione di prime dosi (80,62%). La percentuale degli agrigentini con doppia dose è invece 75,38% pari a 280.896 persone.

I NUMERI DEI VACCINI COMUNE PER COMUNE. Di seguito il numero di persone vaccinate con doppia dose in ciascun comune della provincia di Agrigento. Tra parentesi la percentuale in rapporto alla popolazione. I dati sono aggiornati al 16 settembre 2021. Agrigento 40.163 (79,05%); Alessandria della Rocca 1962 (80,74%); Aragona 6.790 (82,99%); Bivona 2.472 (79,36%); Burgio 2.034 (84,69%); Calamonaci 840 (74,80%); Caltabellotta 2.445 (78,95%); Camastra 1.295 (71,71%); Cammarata 4.400 (81,83%); Campobello di Licata 6.440 (76,90%); Canicattì 22.039 (71,34%); Casteltermini 5.400 (78,20%); Castrofilippo 1.683 (70,42%); Cattolica Eraclea 2.163 (69,44%); Cianciana 2.443 (81,54%); Comitini 698 (87,25%); Favara 22.820 (78,93%); Grotte 3.850 (79,61%); Joppolo Giancaxio 749 (73,50%); Licata 19.999 (62,89%); Lucca Sicula 1.324 (86,54%); Menfi 8.100 (74,41%); Montallegro 1.650 (80,42%); Naro 4.658 (71,07%); Palma di Montechiaro 11.507 (60,94%); Porto Empedocle 10.537 (73,98%); Racalmuto 5.078 (73,15%); Raffadali 8.682 (78,18%); Ravanusa 5.925 (60,86%); Realmonte 3.077 (78,12%); Ribera 12.094 (74,46%); Sambuca di Sicilia 4.245 (84,33%); San Biagio Platani 2.086 (76,19%); San Giovanni Gemini 5.555 (80,22%); Santa Elisabetta 1.598 (80,46%); Santa Margherita Belice 4.321 (76,72%); Sant’Angelo Muxaro 806 (73,81%); Santo Stefano Quisquina 3.211 (81,50%); Sciacca 29.895 (85,02%); Siculiana 2.819 (73,49%); Villafranca Sicula 1.010 (83,18%).

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *