I paradossi del signor Pond di G .K. Chesterton
di Letizia Bilella
Otto racconti pieni di suspense, dove l’autore presenta la figura di un detective dilettante tra le più godibili della storia della letteratura poliziesca: un “ometto pacato”, almeno in apparenza, che conosce benissimo il mondo e possiede la straordinaria capacità di elaborare deduzioni perspicaci e formulare, grazie al suo prezioso intuito, precise ipotesi investigative.
Al signor Pond piace anche fare osservazioni casuali che sembrano contenere flagranti contraddizioni. Dietro ciascuno dei suoi paradossi si cela un misterioso e avvincente racconto, squisitamente narrato.
Si intrecciano le vicende del maresciallo dell’esercito prussiano che vede fallire il suo progetto, perché “due suoi soldati hanno eseguito i suoi ordini”; due uomini “a tal punto d’accordo che uno di essi uccide l’altro”; una matita “relativamente rossa” che traccia “segni neri”; un uomo “troppo alto per essere visto”.
La verità non è mai una sola, ma tutto quello che appare non va mai giudicato troppo in fretta.